Anoscopia

Non è necessaria alcuna preparazione per effettuare un’anoscopia. Lo strumento è lungo circa 8 cm ed ha un diametro di 23mm e può terminare tronco o a becco di flauto.

L’esame è parte integrante della visita proctologica e viene effettuato nella stessa posizione della visita, senza spostarsi.

L’introduzione dello strumento deve avvenire lentamente rispettando l’asse del canale anale, che è diretto in direzione dell’ombelico, e del retto, che è invece rivolto verso il sacro.

La visione diretta del retto e del canale anale permette di osservare meglio alcune patologie già individuate con la visita digitale o di diagnosticare patologie altrimenti non rilevabili: fonti di sanguinamento, emorroidi interne, proctiti, lesioni polipoidi, orifizi interni di fistole con eventuali secrezioni, etc.

Attraverso lo strumento si possono introdurre cannule per aspirazione, pinze per biopsie, praticare anestesie locali ed effettuare alcune manovre chirurgiche ambulatoriali, tra cui la legatura elastica.

In alcune situazioni in cui, per la patologia presente, non è possibile l’uso di questo anoscopio si può ricorrere all’anoscopio pediatrico che ha una lunghezza e un calibro ridotto (lunghezza: 56mm; diametro 18mm).