L’ecografia anorettale è una tecnica diagnostica indicata nelle malattie benigne e maligne dell’ano e del retto basso.
In più, con i recenti aggiornamenti della sonda e del software, è possibile ottenere una ricostruzione d’immagini ad alta definizione in 3D.
La sonda, detta “rotante”, sfrutta la capacità di un trasduttore, con l’ausilio di un cristallo piezoelettrico, di acquisire immagini a 360° a una frequenza da 6 a 16 MHz. Questo comporta un’alta definizione e la visualizzazione di tutte le strutture anali e rettali a 360°, oltre che di altri organi pelvici.
È possibile poi ottenere una immagine che può essere scomposta su 3 piani: trasverso, sagittale e coronale per caratterizzare meglio le parti anatomiche e soprattutto le lesioni.




Dal punto di vista anatomico si può studiare dettagliatamente lo sfintere anale in tutte le sue componenti e alle varie altezze nel canale anale.
In questo modo è possibile individuare interruzioni dello sfintere interno e/o esterno, oppure raccolte ascessuali e/o fistole e infine lesioni tumorali.
In particolare, in queste ultime, è fondamentale l’accuratezza nella valutazione dell’estensione in profondità del tumore per una corretta indicazione alle terapie e per un controllo dell’efficacia delle cure o della comparsa di una recidiva locale.



Ulteriore riprova dell’evoluzione tecnologica è rappresentata dal “render mode” che, grazie a una sottrazione d’immagine, rende maggiormente visibili fistole e ascessi.
INDICAZIONI ALL’ESAME
Ascessi e fistole anali
Esempio di ascesso intersfinterico in 2D

stessa immagine in 3D

Difetti sfinteriali anali
Difetto dello sfintere anale

Difetto dello sfintere anale esterno

Prolasso mucoso rettale
Prolasso mucoso in 2D

Prolasso mucoso in 3D

Tumori ano-rettali
Tumori rettali

Tumori rettali

Tumore rettale invadente il grasso perirettale

Valutazione dei linfonodi in 3D
